Il contributo regionale mira a promuovere la cultura della previdenza complementare a favore dei figli minori fino al compimento della maggiore età.
Il fondo di previdenza, intestato al minore, deve essere iscritto all’Albo dei fondi pensione gestito dalla Commissione di vigilanza sui fondi pensione (COVIP). Il contributo viene riconosciuto a fronte di un versamento annuo non inferiore a 300 euro effettuato nell’anno precedente alla presentazione della domanda.
Può richiedere il contributo solo il titolare di Carta famiglia se:
1. è in possesso di una Carta famiglia attiva;
2. ha un ISEE minorenni in corso di validità con valore inferiore o uguale a euro 30.000,00;
3. sono stati effettuati versamenti nel fondo di previdenza complementare intestato al figlio minore per un importo di almeno 300 euro nel 2022.
Se non si è titolare di una Carta famiglia attiva, non è possibile presentare domanda di contributo. Pertanto bisogna prima richiedere Carta famiglia al proprio Comune di residenza attraverso il portale dedicato, e successivamente con Carta famiglia attiva presentare domanda di contributo per la previdenza complementare.
Sono esonerate dal presentare l’ISEE le madri di figli minori a carico inserite in un percorso personalizzato di protezione e sostegno all’uscita da situazioni di violenza debitamente attestato dal Servizio Sociale dei Comuni o da un Centro antiviolenza o da una Casa rifugio operanti nel territorio del Friuli Venezia Giulia che siano iscritti nell’elenco regionale delle strutture antiviolenza (art. 19 L.R. 12/2021) o che, nelle more di istituzione dello stesso, siano in possesso dei requisiti minimi sanciti dall'Intesa Stato-Regioni e Autonomie locali del 27 novembre 2014.
Il link per le informazioni
https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/famiglia-casa/politiche-famiglia/FOGLIA31/#:~:text=Importo%20del%20contributo,-Ogni%20anno%20con&text=Per%20l'anno%202023%20%C3%A8,ogni%20figlio%20effettuati%20nel%202022.