ASP Daniele Moro
 
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Mission

L’Azienda pubblica di Servizi alla Persona “Daniele Moro” di Codroipo persegue la promozione e la gestione di servizi alla persona attraverso attività sociali, educative, sociosanitarie ed assistenziali diversificando i servizi offerti, anche con la funzione di gestore unico degli interventi e dei Servizi Sociali territoriali e di soggetto promotore di azioni sociali attive a beneficio dei cittadini.

 

Nel proprio operare si ispira a principi di uguaglianza, di diritto di libera scelta, di imparzialità, di efficienza, di efficacia, di miglioramento della qualità delle prestazioni e umanizzazione delle cure e fa propri i principi sanciti dalla Carta dei Diritti della Persona di seguito riportata.

 

  • DIRITTO ALLA VITA – ogni persona deve ricevere la tempestiva, necessaria ed appropriata assistenza per il soddisfacimento dei bisogni fondamentali per la vita (alimentazione,  idratazione, igiene, protezione ambientale, movimento, riposo, sonno, comunicazione).
  • DIRITTO DI CURA E ASSISTENZA – ogni persona deve essere curata in scienza coscienza e nel rispetto delle sue volontà.
  • DIRITTO DI PREVENZIONE – ad ogni persona deve essere assicurato quanto possibile  atto a prevenire peggioramenti e/o danni a salute e/o alla sua autonomia(attività, strumenti, presidi sanitari, informazioni).
  • DIRITTO DI DIFESA – ogni persona in condizioni psico-fisiche di inferiorità deve esse difesa da speculazioni e raggiri e/o danni fisici derivanti dagli ambienti circostanti.
  • DIRITTO DI PAROLA E DI ASCOLTO – ogni persona deve essere ascoltata e le sue richieste devono venire accolte nei limiti del possibile.
  • DIRITTO DI INFORMAZIONE – ogni persona deve essere informata circa le procedure e le motivazioni che sostengono gli interventi di cui è oggetto.
  • DIRITTO DI PARTECIPAZIONE – ogni persona deve poter partecipare alle  prese decisioni che riguardano se stessa.
  • DIRITTO DI ACCETTAZIONE – ogni persona deve essere accettata come individuo  portatore di valori e non etichettata.
  • DIRITTO ALLA CRITICA – ogni persona può esprimere liberamente il suo pensiero e la sua critica inerente le attività e le disposizioni che la riguardano.
  • DIRITTO AL RISPETTO E AL PUDORE – ogni persona deve essere chiamata con il proprio nome e deve essere rispettata la sua riservatezza e il concetto di pudore.
  • DIRITTO ALLA RISERVATEZZA – ogni persona ha diritto al rispetto del segreto su notizie  personali da parte di chi eroga direttamente o indirettamente l’assistenza, anche secondo quanto previsto dalla legge 196/2003 e successive modificazioni.
  • DIRITTO DI PENSIERO E DI RELIGIONE – ogni persona deve poter esplicitare le  ideologie filosofiche, sociali e politiche nonché praticare la propria confessione religiosa.